CORRIPERLORO 2016: LA CARICA DEGLI 800 PER I PROGETTI UISP IN BRASILE

27/10/2016 - CORRIPERLORO 2016: LA CARICA DEGLI 800 PER I PROGETTI UISP IN BRASILE

Un’ottava edizione consecutiva di grande impatto e partecipazione quella che sabato scorso ha visto di nuovo in pista i podisti della ‘Corriperloro’, l’annuale manifestazione che l’amministrazione comunale di Maranello, la polisportiva locale, con il contributo di tutte le  realtà associative locali, organizzano. Mantenendo gli impegni di una giornata che è soprattutto di solidarietà ed è stata animata anche nel 2016 da oltre 800 podisti di ogni età, con una ragguardevole partecipazione di giovani, giovanissimi e gruppi familiari.

La corsa non competitiva ha consentito di raccogliere, fra iscrizioni e sottoscrizioni, oltre 1500 euro che saranno destinati integralmente al sostegno dei due progetti attivi a oggi nei centri educativi dove Uisp Modena Solidarietà  sta operando e garantendo sostegno in Brasile.

Il progetto 2016/17, a Itapirapuà nelle zone interne del Goias, sarà quello di completare il frutteto, esteso per oltre 1200metri quadri, per rendere completamente autosufficiente il centro educativo Cepami fondato da Uisp, dal punto di vista alimentare. Coi fondi della stagione appena trascorsa è già stato costruito e sviluppato l’orto di comunità che si completerà con gli alberi da frutto. Il centro Cepami cresce così ogni anno di più grazie al sostegno modenese, protagonista negli anni della realizzazione della polisportiva, della palestra e della piscina fino all’orto e appunto al frutteto: una storia bella e di successo che ha goduto da sempre del sostegno del Comune di Maranello.

Molto più  complesso il progetto della scuola di judo a Vila Mimosa, che combatte oggi con la grave crisi economica dello stato e della città di Rio de Janeiro e offre uno spazio educativo a oltre 20 minori dell’area appunto di Vila Mimosa, uno dei quartieri più poveri di Rio.

Il progetto si mantiene solo grazie agli aiuti dall’Italia, inserito com’è nel degrado della metropoli brasiliana: avrà ancora bisogno di aiuto e sostegno per non disperdere il valore educativo, sportivo e sociale che ha rappresentato fino ad oggi per i numerosi bambini e bambine che vivono questa difficile realtà.

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